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ELEZIONI EUROPEE 2024, E GLI ANIMALI?

Qualche dritta per un voto consapevole

Le elezioni europee di sabato 8 e domenica 9 giugno si avvicinano e si naviga ancora nella nebbia per quanto riguarda la scelta di voto.

Consci che una legislazione in grado di assicurare e riconoscere agli animali diritti e benessere è uno dei punti cardine di una società europea civile, è davvero importante delegare la persona giusta che ci rappresenti in modo impattante in Europa.

Le Iniziative dei Cittadini Europei con oggetto il benessere animale degli ultimi anni, hanno mostrano l’interesse generale per queste tematiche ed hanno chiaramente rappresentato un’inversione di marcia rispetto al passato, pertanto è giunta l’ora di dimostrare, a livello politico, che questa richiesta è stata ascoltata. I temi della campagna elettorale come sicurezza, lavoro, immigrazione, salute, spesa pubblica, scuola, ricerca, famiglia, legalità, devono dunque avere necessariamente una declinazione anche nella tutela degli animali. 

Resta inteso che per noi la tutela degli animali equivale alla loro totale liberazione.
La meta ancora non si riesce a vedere, ma il percorso è stato intrapreso.
Non ci resta che continuare a percorrerlo. Chi si ferma è perduto.

Anche gli animali votano – Vote for Animals

Abbiamo già parlato dell’iniziativa “ANCHE GLI ANIMALI VOTANO – VOTE FOR ANIMALS 2024” con L’Avv. Ricciuti di Animal Law Italia, una delle realtà che hanno aderito all’iniziativa, ed è ancora lui ad aggiornarci su come si stanno muovendo i vari partiti, ecco il suo contributo audio.

Aggiornamento al 22/05/2024

Riassumiamo di seguito le posizioni prese dai vari partiti a seguito della proposta di inserire i 10 punti specifici per il benessere animale.

Per approfondimenti, come suggerito anche dall’Avv. Ricciuti consultare la sezione apposita sul sito Vote For Animals.

Per conoscere i candidati che hanno sottoscritto tutti i punti, clicca QUI.

Situazione attuale

PARTITO POPOLARE EUROPEO – Forza Italia – Svp

Il Partito Popolare Europeo non cita nel suo Programma alcun impegno specifico sulla tutela degli animali, anzi il contrario. Nel programma “italiano”, la lista Forza Italia-Noi Moderati non riporta riferimenti diretti o indiretti agli animali, solo una delle “schede allegate” s’intitola “Diritti degli animali” ed elenca alcuni impegni del partito.

PARTITO DEL SOCIALISMO EUROPEO – Partito Democratico

Nel programma non vi è alcun riferimento specifico agli animali. Nel manifesto elettorale del Pd viene dedicato un capitolo “Per la tutela degli animali” con impegni positivi su gran parte delle istanze della campagna Vote for Animals.

MOVIMENTO 5 STELLE

Al momento il M5S non è iscritto ad alcun gruppo politico, ma ha aderito integralmente ai 10 punti di impegno. Nel Programma, agli animali un capitolo è dedicato in maniera positiva, in un altro invece viene descritta la possibilità di attività di pesca “sostenibili e resilienti”.

SINISTRA EUROPEA – Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana

Il Manifesto non cita alcun impegno specifico sulla tutela degli animali. C’è solo un riferimento alla necessità di «allevamenti sostenibili».

Alleanza Verdi Sinistra dedica il capitolo “L’Europa che protegge gli animali” nel suo programma nel quale, anche in altre parti dei suoi impegni, riprende i 10 punti di “Vote for Animals”.

VERDI EUROPEI – Europa Verde, Alleanza Verdi Sinistra

Un capitolo del Manifesto è intitolato “Fare del benessere animale una priorità” con impegni per fermare, fra gli altri, l’uso delle gabbie negli allevamenti, il commercio degli animali esotici, gli allevamenti per pellicce e difendere gli animali selvatici così come cani e gatti nonché quelli utilizzati nella sperimentazione e nella caccia. Indicano la necessità di rivedere la Politica Agricola Comune anche per gli allevamenti. Nelle 10 priorità indicate dai Verdi Europei, una è intitolata “End Animal Cruelty!” e dedicata agli animali riconoscendo loro necessità di “cure e protezione” con «lo stop ai mega-allevamenti e ai trasporti sul lunghe distanze, il rispetto delle richieste delle Iniziative Europee dei Cittadini che chiedono la fine delle pratiche di sfruttamento».

Alleanza Verdi Sinistra dedica il capitolo “L’Europa che protegge gli animali” nel suo programma nel quale, anche in altre parti dei suoi impegni, riprende i 10 punti di “Vote for Animals”.

ECR – CONSERVATORI E RIFORMISTI EUROPEI – Fratelli d’Italia

Nella sua Carta dei Valori ECR non vi è alcun impegno diretto sugli animali, anzi dichiara di voler difendere allevatori, pescatori e mettere in alto nell’agenda politica i temi della lotta al traffico di specie protette e per il benessere animale. Inoltre, nel programma “italiano” il Green Deal viene definita “una ecofollia”, ci si propone di continuare a contrastare la normativa sul “ripristino della natura” e di continuare la crociata contro la carne coltivata.

ALDE – LIBERALI DEMOCRATICI – +Europa, Azione

Purtroppo + Europa e Azione sono nella stessa famiglia europea ma in liste nazionali concorrenti.

+Europa ha fatto suoi tutti e 10 i nostri punti di impegno sugli animali, ma si presenterà nella lista “Stati Uniti d’Europa” insieme a Italia Viva e altre formazioni.

Azione-Siamo Europei non fa alcun riferimento agli animali. Si propone la revisione degli impegni del Green Deal.

PDE – Italia Viva

Nelle priorità del Manifesto del Partito europeo di riferimento di Italia Viva, al capitolo “Cambiamento climatico” non sono citati gli allevamenti. Per la biodiversità il PDE si impegnerà per far «adottare un programma di azione e sostegno per gli allevamenti di pecore che si trovano ad affrontare direttamente la convivenza con grandi predatori (orsi, lupi, linci, ecc.)». Inoltre sulla PAC si propone che «non dovrebbe avvenire a spese della sicurezza e della qualità alimentare, del benessere degli animali, dell’ambiente» e auspica un nuovo accordo sulla pesca.

ID – Lega

Non è stato ancora reso noto il Manifesto per le elezioni 2024, ma il programma  del 2022 non riportava alcun riferimento agli animali. Nel programma “italiano” la Lega si propone la cancellazione degli obiettivi del Green Deal e vuole una “stagione di misure di gestione della fauna selvatica più efficaci sul territorio”. Cioè più caccia.

Dove trovare altre informazioni

Per districarsi in questo caos segnaliamo anche le utili iniziative per informare di Essere Animali e Rifugio MIletta.

Essere Animali ha lanciato “Navette” un nuovo podcast dedicato al rapporto tra gli animali usati nell’industria alimentare, la politica e in particolare le elezioni europee.

Il Rifugio Miletta, invece, in collaborazione con Sotto la pelle podcast, segnalano quali sono i punti dei programmi dei partiti alle prossime elezioni europee che riguardano gli animali al fine di dare ulteriori strumenti per decidere chi votare l8 e il 9 giugno.

Come votare

L’8 e il 9 giugno in Italia, si VOTA per eleggere i 76 eurodeputati italiani, che andranno al Parlamento Europeo.

La legge elettorale dell’Unione Europea divide il territorio italiano in 5 circoscrizioni. Le regioni sono aggregate in 5 aree alle quali è assegnato un numero di seggi in base alla popolazione residente. Trovi I nomi e cognomi dei candidati e delle candidate nella lista della tua Regione.

La scheda elettorale

La scheda elettorale è formata dal Simbolo del Partito e 3 Righe. Puoi segnare solo il Simbolo del Partito, oppure esprimere fino a 3 preferenze.
Nelle righe metterai il Nome e Il Cognome del candidato o candidata, oppure il Cognome. Se esprimi più di una preferenza dovrai farlo rispettando l’alternanza di genere.

Milano, 22/05/2024 – GC

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