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ANCHE GLI ANIMALI VOTANO – VOTE FOR ANIMALS 2024

L’Avv. Ricciuti di Animal Law Italia ci parla della iniziativa Italiana aderente a Vote for Animals 2024, campagna europea coordinata da Eurogroup for Animals.

Sabato 8 e domenica 9 giugno i cittadini sono chiamati alle urne per le Elezioni Europee e la nostra comunità vorrebbe una legislazione in grado di assicurare i dovuti diritti agli animali è dunque partita l’iniziativa Vote for Animals – Anche gli animali votano.

Non è la prima volta che si sono chieste nuove norme a tutela degli animali, ricordiamo le ICE – Iniziative dei Cittadini Europei promosse negli ultimi anni che mostrano quanto ci sia in atto un’inversione di marcia rispetto al passato. Anche se, purtroppo, alcune promesse fatte non sono state mantenute, non possiamo permetterci di demordere o di stare zitti, pertanto è fondamentale chiedere che i temi della campagna elettorale, come sicurezza, lavoro, immigrazione, salute, spesa pubblica, scuola, ricerca, famiglia, legalità, abbiamo una declinazione anche nella tutela degli animali. 

Ne abbiamo parlato con il referente di una realtà facente parte della coalizione “Anche gli animali votano”, l’Avv. Alessandro Ricciuti di ALI – Animal Law Italia.

Alessandro ci ha parlato di come si possa aderire a questa importante iniziativa che aderisce a Vote for Animals 2024, campagna europea coordinata da Eurogroup for Animals.

Non abbiamo potuto esimerci dal chiedere anche qualche “dritta” sui partiti e candidati più vicini alle nostre cause, ma le risposte sono premature, si rimanda a quando programmi elettorali e candidati sono ufficiali e pubblici. Da questo punto di vista quindi vi terremo aggiornati aggiornando questo articolo.

Abbiamo anche voluto che Alessandro ci ricordasse le attività della sua associazione ALI – Animal Law Italia.

L’intervista

I 10 “comandamenti” per gli animali

Resta inteso che parlare di “Benessere Animale” è molto rischioso perché l’interpretazione dipende da chi pronuncia queste due delicate parole e abbiamo purtroppo visto come negli ultimi anni siano state mal interpretate, abusate, strumentalizzate, tanto che in moltissimi casi si può benissimo parlare di “Malessere Animale” anziché “Benessere Animale”.

Il pragmatismo e la razionalità gioca però un ruolo fondamentale e non si può negare che è ancora difficile passare questi concetti alla parte più “tradizionale” della politica. Nonostante investigazioni e docu-film abbiano scoperchiato il vaso di Pandora e le verità siano ormai sotto gli occhi di tutti, ci si trova a dover continuare a lavorare step by step e cercare di fare più passi in avanti possibili tenendo sempre ben chiaro l’obiettivo finale e cioè la

TOTALE LIBERAZIONE ANIMALE.

Ecco dunque i 10 punti che la coalizione “Anche gli animali votano” chiede che i partiti inseriscano nel loro programma elettorale.

1) Abolizione delle gabbie negli allevamenti

2) Riforma della legislazione europea sul benessere animale

3) Divieto di trasporto degli animali a lunga distanza per allevamento e macellazione

4) Transizione verso un’alimentazione vegetale

5) Revisione della Politica Agricola Comune e aiuti alla riconversione delle aziende zootecniche

6) Metodi sostitutivi della sperimentazione animale

7) Tutela degli animali selvatici e sostegno ai Centri di recupero della fauna

8) Divieto di produzione e commercio di pellicce animali

9) Lotta al randagismo e all’abbandono di cani e gatti

10) Nomina di un Commissario UE per il benessere degli animali

Per approfondire clicca QUI.

Ad oggi però non tutti i partiti hanno dato una risposta definitiva a queste richieste, è dunque importante che tutti i cittadini a cui stanno a cuore gli animali entrino in azione per chiedere ai partiti e ai candidati di fare la propria parte per gli animali alle prossime elezioni europee aderendo ai 10 punti della campagna “Anche gli animali votano”.

Per passare dal dire al fare, clicca QUI, è davvero molto semplice e veloce, ma può fare la differenza.

Un’Unione europea più giusta per gli animali
è un’Unione europea più giusta per tutte e tutti.

Milano, 16/04/2024 – GC

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