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FRUTTA E VERDURA, IL 2021 E’ IL LORO ANNO INTERNAZIONALE

Decretando il 2021 anno internazionale di frutta e verdura, la FAO sottolinea l’importanza dei benefici derivanti dal loro consumo


Mai come adesso, la FAO sottolinea l’importanza dei benefici derivanti dal consumo di frutta e verdura.
L’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura 2021, mira a sensibilizzare e indirizzare l’attenzione politica e condividere le buone pratiche nutrizionali e per la salute del consumo di frutta e verdura. Per contribuire a raggiungere questo obiettivo, la FAO ha sviluppato un documento informativo che ne delinea i benefici ma esamina anche i vari aspetti del settore ortofrutticolo da un approccio di sistemi alimentari: dalla produzione e commercio sostenibili, alla gestione delle perdite e dei rifiuti.

Quindi frutta e verdura sostenibili per una popolazione globale in continua crescita, per sfamare tutti e non distruggere, con
allevamenti intensivi e monocolture, gli ecosistemi favorendo desertificazione e siccità.


PERCHÉ FRUTTA E VERDURA SONO COSI IMPORTANTI NEL 2021?

Sappiamo che gli alimenti vegetali sono fonti straordinariamente ricche di sostanze nutritive. Eppure, al momento, il consumo è al di sotto dei livelli previsti. La FAO e l’Organizzazione Mondiale della Sanità
raccomandano agli adulti di consumare almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno per aiutare a
prevenire malattie croniche come cancro, diabete, malattie cardiovascolari e obesità e per affrontare le carenze di micronutrienti.

E’ fondamentale poi garantire la sicurezza alimentare e ridurre gli sprechi che incidono anche sull’efficienza delle catene di approvvigionamento. Nei paesi in via di sviluppo ad esempio, c’è la necessità di creare il knowhow per gestire le filiere dei prodotti freschi ed implementare la qualità;
migliorare i sistemi logistici e gli imballaggi ed in questo i governi hanno un ruolo cruciale nel fornire un ambiente favorevole per portare avanti questo tipo di azioni divenute essenziali per un futuro sostenibile.


IL CAMBIAMENTO CLIMATICO METTE A RISCHIO LA PRODUZIONE DI FRUTTA E VERDURA

Il cambiamento climatico sta già influenzando la loro produzione di frutta, spesso con conseguente riduzione dei raccolti e, in alcuni casi, perdite dovute a infestazioni da parassiti. Nei paesi tropicali, l’aumento delle temperature dovuto ai cambiamenti climatici avrà un forte impatto sulla deperibilità di frutta e verdura, richiedendo una maggiore attenzione alla gestione della temperatura lungo l’intera catena di approvvigionamento, nonché la necessità di conservare al fresco. Tutti questi problemi devono essere affrontati utilizzando un approccio proattivo. Molti paesi in via di sviluppo si stanno già muovendo verso la creazione di “centri frigoriferi” sostenibili, che utilizzano l’energia solare per lo stoccaggio fresco di prodotti deperibili in apposite aree dedicate.


E’ assolutamente fondamentale sottolineare poi l’importanza del consumo stagionale della frutta e della verdura nei vari paesi durante l’anno. Riducendo notevolmente l’azione impattante di trasporti, imballaggi e logistica con il conseguente spreco di prodotti danneggiati o marcescenti da essi derivanti. Per ovviare a questi problemi, sono già allo studio tecnologie innovative e semplici, come l’essiccazione solare su vasta scala, per preservare ed estendere la durata e la conservazione di frutta e verdura, cibi antichi, ora più che mai fondamentali per uno futuro sostenibile del nostro pianeta!

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Valentina Scorcia

Milano, 11/06/2021 IM

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