LIBRIPODCAST

HAPPY MEAT

Happy Meat di Roger OlmosLogos Edizioni. In collaborazione con la Rete dei Santuari Liberi in Italia.

Roger Olmos, torna a parlare di antispecismo attraverso le sue toccanti immagini che, in HAPPY MEAT, ricordano molto le atmosfere vissute dalle piccole vittime dello spietato Dott. Mengele, soprannominato “L’angelo della morte” che, ad Auschwitz riservava tutte le cure e le attenzioni possibili a quelle creature che poi sarebbero state oggetto dei suoi macabri esperimenti.

HAPPY MEAT è dunque la rappresentazione dell’olocausto animale che, pur essendo sotto gli occhi di tutti, tutti si ostinano a non vedere.

Avevamo già avuto Roger ospite su RadioVeg.it in occasione della presentazione di  AMIGOS e SENZA PAROLE ed è un piacere ascoltarlo di nuovo per parlare di HAPPY MEAT fatto in collaborazione con la Rete dei Santuari Liberi in Italia. 

Happy Meat è nato dal desiderio di mostrare la fattoria felice per quello che è: uno spettacolo per aiutarci a giustificare i nostri consumi.”
– Roger Olmos

Come riportato dalla casa editrice: HAPPY EAT è “Un dolce e spietato silent book vegano e attivista, che svela la commedia dell’industria della carne, e anche una gita nei Rifugi aderenti alla Rete dei Santuari di Animali Liberi in Italia attraverso le parole di chi ogni giorno accoglie e protegge animali vittime di maltrattamenti e prigionia.”

Passiamo la parola a Roger che ci palerà di questo libro, ma non solo. Una occasione per conoscere meglio il suo pensiero riguardo a tanti temi legati all’animalismo e all’antispecismo.

BUON ASCOLTO.

L’intervista a Roger

Chi è Roger Olmos

Roger Olmos è nato a Barcellona il 23 dicembre 1975, e si è avvicinato al mondo dell’illustrazione fin da bambino. Al termine degli studi, dopo un apprendistato all’Institut Dexeus come illustratore scientifico, si iscrive alla scuola di arti e mestieri Llotja Avinyò, per poi dedicarsi all’illustrazione di libri per ragazzi. Nel 1999 viene selezionato alla Bologna Children’s Book Fair, e lì conosce il suo primo editore. Da allora ha pubblicato oltre un’ottantina di titoli con una ventina di case editrici spagnole e internazionali.

Grande amante degli animali, ha adottato uno stile di vita vegano e da anni con la sua arte si impegna a promuovere il rispetto dell’ambiente e di tutti gli esseri viventi. Vive insieme a tre gatti, uno con tre zampe, una sorda e una cieca a cui manca mezza mandibola, e un grosso cane di 12 anni.


Premi e riconoscimenti:
• Negli anni 1999, 2002 e 2005 è stato selezionato per la Mostra degli Illustratori della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna.
• Selezione White Ravens 2002, con Tío Lobo; kalandraka
• Selezione White Ravens 2004, con El Libro de las Fábulas, Ediciones B
• Menzione speciale White Ravens 2006, per La cosa che fa più male al mondo, OQO/#logosedizioni
• Premio Llibreter de Álbum Ilustrado 2006, per La cosa che fa più male al mondo, OQO/#logosedizioni
• Premio Lazarillo de Álbum Ilustrado 2008, per El príncipe de los enredos, Edelvives
• Premio 400Colpi, Torredilibri 2015, per Senzaparole, #logosedizioni
• Premio del Ministerio de Cultura de España al mejor libro ilustrado categoría infantil y juvenil 2016, per La leggenda di Zum

Con #logosedizioni ha pubblicato: CalandoLa capra mattaLa cosa che fa più male al mondoCosimoLa leggenda di ZumRompicapoSeguimi! (una storia d’amore che non ha niente di strano), Senzaparole (libro e portfolio)Storia del bambino buono / Storia del bambino cattivo (disponibile anche in inglese e spagnolo)Una storia piena di lupiStopAmigosLa ZanzaraLuciaLo struffallocero bluLa foca bianca (disponibile anche in edizione speciale)GrindadrápAquariumL’isola del tesoro (disponibile anche in edizione speciale) e Happy Meat.

Milano, 27/01/2021 – GC

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