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DOTT.TETTAMANTI, NUOVA SVOLTA NELLA RICERCA CRUELTY-FREE

Non si arresta il il cambio di rotta verso una ricerca sempre più crelty free. Ce ne parla il Dott. Tettamanti di I-Care Network

Continuano le richieste da parte dei laboratori di ricerca di soluzioni cruelty-free. Una tendenza che sta prendendo piede sempre di più e che vede tra i protagonisti il Dott. Tettamanti.

Fino a qualche anno fa deriso e boicottato per la sua scelta di vita etica ed empatica, scelta che ha da sempre adottato anche nel suo lavoro di ricercatore, il Dott. Tettamanti è stato “riabilitato”, ed è passato da essere una persona da evitare come la peste ad essere consulente di alcuni laboratori e, ultimamente, anche di alcune case farmaceutiche.

Sembra infatti che sempre più “addetti al lavoro” si siano resi conto che la vivisezione e la sperimentazione su animali non ha più ragione d’essere perché inutile e inefficace.

Ci racconta tutto lo stesso Dott. Tettamanti di I-CARE NETWORK, che, dall’ultima volta che l’abbiamo sentito, si è visto la vita professionale decisamente ribaltata.

Il Dott. Tettamanti e il cambio di rotta della ricerca cruelty free

La ricerca di I-CARE NETWORK

I-CARE NETWORK è il primo centro di ricerca nazionale che si occupa di tutela dei più deboli in senso globale in quanto ritiene che non si possa avere un progresso sociale e culturale che non inglobi al suo interno tutte le categorie in difficoltà, tutte le categorie di vittime, lo studio e la lotta a tutte le diverse e concatenate forme di abuso.

L’approccio è di tipo scientifico-vittimologico nei confronti della società del massacro ed è, ovviamente, contro una scienza che “uccide e provoca sofferenza”.

La vittimologia è la disciplina scientifica che studia la relazione tra vittime e aggressori, tra vittime e sistema giudiziario, tra vittime e gruppi d’interesse e comprende lo studio delle modalità di violazione dei diritti umani.

COME I-CARE EUROPE Onlus usa i fondi raccolti

Come spiegato dal Dott. Tettamanti, I-Care non può lanciare comunicati stampa o fare campagne pubblicitarie invadenti, pertanto le raccolte fondi sono di vitale importanza per la realizzazione di tutte le loro iniziative e senza di essi nulla sarebbe possibile.

Ecco cosa viene realizzato ed organizzato con le donazioni:

  • Corsi di formazione sia di metodi normalmente classificati come “in vitro” sia di metodi normalmente classificati come “in silico”.
  • I vari tavoli informativi dove sono a disposizione volantini, brochure, documenti che testimoniano l’inattendibilità scientifica della vivisezione e mostrano esempi di metodi sostitutivi e presso cui si possono firmare le petizioni.
  • Conferenze, dibattiti, eventi e manifestazioni mirati ad affrontare il tema della vivisezione.
  • Riabilitazione, reinserimento tramite adozione (per gli animali adottabili) e gestione degli habitat creati nei rifugi specializzati degli animali che I-Care recupera in caso di sperimentazioni interrotte o non iniziate in animali già acquistati o già nati presenti negli stabulari.
  • Finanziamento di progetti di ricerca. 

I protocolli

I test su animali sono regolamentati principalmente da protocolli internazionali e non possono essere contrastati esclusivamente da progetti soltanto nazionali.

Alcuni campi di sperimentazione sono regolamentabili a livello nazionale (es. la didattica universitaria e post laurea) e ci sono nazioni che usano metodi senza animali e altre che non li usano.

L’idea della collaborazione internazionale è quella di usare precedenti ottenuti in una nazione per sostituire test con animali in altre nazioni.

RICERCARE

La possibilità di bloccare varie sperimentazioni porta alla necessità di riabilitare gli animali salvati. Quando il numero di animali diventa troppo grosso, singoli progetti o singoli rifugi possono non essere in grado di farcela per mancanza di competenze specifiche, di spazio o di fondi.

All’interno del centro I-CARE si è creato un network collaborativo di tutti i rifugi che, fino a ora, in diverse nazioni, hanno riabilitato e riabilitano animali da laboratorio.

Per conoscere i progetti I-Care, clicca QUI.

Per aiutare RicerCARE

RicerCARE è il progetto di raccolta fondi destinati ad I-CARE, ed è proprio per sostenere RicerCARE che spesso altre realtà mettono a disposizione libri, materiali o gadget la cui vendita serve per raccogliere fondi.

In questo periodo la Dott.ssa De Petris ha autorizzato la vendita del suo libro “MANGO SANO CUCINO VEGAN” al fine di aiutare la raccolta fondi.

Per acquistare il libro, clicca QUI.

Mangio Sano Cucino Vegan – Il libro

Un libro non recentissimo, ma rimane un caposaldo in quanto, contrariamente a quello che capita in tutti gli altri libri, la parte teorica non precede quella pratica ai fornelli, ma si parte dalle ricette per dare informazioni sugli ingredienti, parlare delle proprietà nutrizionali, suggerire abbinamenti corretti, sottolineare i vantaggi per la salute ed approfondire il lato dell’impatto etico, economico e sociale.

Tutte le 56 ricette sono seguite, infatti, da un prezioso commento medico della dottoressa Michela De Petris, che ci insegna a costruire uno stile di vita alimentare sano, etico e vantaggioso.

Per acquistare il libro bisogna scrivere a info@ricer.care.

Si può anche ordinare:

  • versando un’offerta minima di 9,99 euro ad I CARE EUROPE ODV tramite PayPal o carta dal sito www.ricer.care.
  • Tramite codice IBAN, mandando poi ricevuta di pagamento e indirizzo di spedizione a info@ricer.care – IBAN IT36D0623051010000015090146 intestato ad Icare Europe odv.

Milano, 13/06/2023 – GC

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