ANIMALIASSOCIAZIONI

CIRCHI SENZA ANIMALI. OBIETTIVO LAV

Salvare gli animali dai circhi: questo l’obiettivo che si ripropone la LAV.

Per un circo senza animali

Salvare gli animali dai circhi. Questo l’obiettivo che si ripropone la LAV, forte del fatto che secondo un recente sondaggio la stragrande maggioranza degli italiani è contraria all’uso di animali nei circhi.

La non vita degli animali dei circhi

Triste è il destino degli animali “da circo”. Costretti a vivere in gabbia, costretti a percorrere lunghe distanze chiusi dentro un camion, addestrati con metodi coercitivi a compiere estenuanti esercizi per soddisfare le assurde pretese degli addestratori.

Tanta sofferenza al solo scopo di “divertire” spettatori crudeli che sembrano non provare empatia per questi poveri animali ridotti a fenomeni da baraccone.

Animali che spesso appartengono a specie esotiche come elefanti, tigri e leoni, ippopotami e rinoceronti, strappati ad una vita secondo natura e costretti a vivere una non vita nei circhi.

La LAV, come pubblicato in un interessante articolo della sezione campagne LAV, si batte dal 1979 per un circo senza animali, auspicando la riconversione del circo con animali in un circo senza animali.

Sondaggio DOXA 2023

La LAV ha recentemente commissionato un sondaggio per raccogliere le opinioni degli italiani sull’utilizzo degli animali nel circo. Esito del sondaggio?

La stragrande maggioranza degli italiani è contraria all’utilizzo degli animali nei circhi.

Dal sondaggio è emerso infatti che:

  • il 76% degli italiani è contrario agli animali nel circo, senza differenze significative di età, area geografica ed orientamento politico
  • Il 79% degli italiani è favorevole a destinare i fondi pubblici attualmente devoluti anche ai circhi con animali esclusivamente ai circhi che non utilizzano animali
  • L’80% degli italiani è disposto ad assistere ad uno spettacolo circense senza animali
  • Il 45% degli italiani non va al circo da oltre 10 anni e solo il 9% ci è stato nell’ultimo anno.

Obiettivi LAV

La Lav lavora da anni per raggiungere importanti obiettivi quali:

  • l’abolizione dei finanziamenti ai circhi con animali
  • la proibizione dell’uso di animali negli spettacoli
  • la riconversione del settore circhi ad altre attività che non prevedano la presenza degli animali. Attualmente i circhi con gli animali in Italia sono in grave crisi economica, si tratta quindi di un settore destinato comunque a scomparire.

Oltre 200 animali salvati

Sono oltre 200 gli animali che sono stati salvati negli anni dai circhi grazie alla LAV.

E’ del 2014 il più grande sequestro di animali del circo avvenuto in Italia. In seguito a segnalazioni di maltrattamento da parte di una Sede locale LAV sono stati confiscati tutti gli animali del Circo Martin. Un ippopotamo, cammelli, dromedari, una leonessa, zebre, cavalli, bovini e pappagalli hanno potuto iniziare una nuova vita e i circensi sono stati condannati.

La legge delega sugli animali nei circhi

Di fondamentale importanza è che il governo Meloni attui la Legge delega 15 luglio 2022, n. 106 in materia di spettacolo, che prevede “Il superamento dell’uso di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti”.

Con l’attuazione della legge delega, oltre a dar seguito alla volontà del 76% degli italiani che è contraria agli animali nei circhi, si potrà finalmente dare una vita dignitosa a circa 2.000 animali utilizzati al momento nei circhi italiani.

Cirque du Soleil – il circo senza animali per eccellenza

Ricordiamo che diversi stati dell’Unione Europea e del mondo hanno già proibito totalmente o parzialmente l’uso di animali nel circo, mentre l’Italia è ferma alla Legge n. 337 che risale addirittura al 1968.

L’attuale Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha tempo fino al 18 agosto 2024 per presentare il Decreto Legislativo attuativo della Legge delega sullo spettacolo. Il rischio è che la legge delega decada. Occorre pertanto tenere alta l’attenzione sugli animali utilizzati nei circhi in Italia.

Alessandra Tedeschi

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Milano, 16/10/2023

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