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AUREUS, DA SCARTI VEGETALI A PANNELLI SOLARI

L’idea del filippino Carvey Ehren Maigue di trasformare i rifiuti vegetali in generatori d’energia

Che il sole splenda o che il cielo sia nuvoloso non importa, i pannelli solari AuReus creati dagli scarti vegetali e ideati da Carvey Ehren Maigue funzionano comunque e sono anche piacevoli alla vista.

L’inventore di AuReus

Carvey è un inventore filippino che ha sviluppato una risposta innovativa e sostenibile partendo dagli scarti vegetali. Si tratta di pannelli in grado di accumulare la luce ultravioletta (UV) che, come sappiamo, pur essendo invisibile supera qualsiasi strato di nuvole.

La caratteristica dei pannelli è quella di essere multicolori pertanto Ehren ha pensato di chiamare questa sua invenzione AuREUS, poiché richiama i colori dell’aurora boreale.

I test mostrano che il pannello solare AuReus può produrre energia quasi il 50% delle volte rispetto al 15-22% dei pannelli solari standard.

Partendo dunque da rifiuti vegetali di agricoltori locali colpiti da perturbazioni meteorologiche indotte dai cambiamenti climatici, Carvey ha creato i pannelli Aureus provengono, monetizzando così le perdite degli agricoltori e riproponendo le colture in decomposizione in energia solare non sfruttata.

compost bucce

Descrizione dei pannelli AuReus

Per realizzare i pannelli AuReus, Carvey Ehren Maigue estrae da frutta e verdura scartata particelle luminescenti che assorbono i raggi ultravioletti dal sole e li trasformano in luce visibile , l’uso di queste particelle assorbenti serve per creare un nuovo tipo di film solare che è in grado di convogliare i raggi ultravioletti in luce visibile, generando elettricità.

Niente a che vedere con gli ingombranti pannelli solari in circolazione, AuReus è un foglio di polimero vegetale che può essere piegato, modellato e fissato su qualsiasi forma o struttura. I pannelli possono essere applicati a finestre, nel mezzo dei doppi vetri o a facciate come copertura fluorescente.

pannelli solari

Una volta posizionati, i pannelli spingono la luce solare verso i bordi del vetro dove delle celle fotovoltaiche la trasformano in elettricità. Se applicati ai vetri di una finestra, i pannelli colorati sono sufficienti per ricaricare due smartphone, ma rivestono l’intero edificio possono alimentare i principali sistemi elettrici, oltre che dare un tocco di piacevole colore alla struttura.

Per questa innovazione, Carvey Ehren Maigue si è guadagnato il premio per la sostenibilità 2020 della Dyson Foundation.

C’è da augurarsi che AuReus non faccia la fine di SolaRoad che, dopo sei anni pare non abbia mantenuto le promesse fatte.

Milano, 13/03/2022 – GC

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