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PIGCASSO, LA MAIALINA PITTRICE

Pigcasso, la maialina che dipinge di Alessandra Tedeschi

Famosa ormai in tutto il mondo, Pigcasso è la maialina che dipinge quadri quotati migliaia di euro. Tutti i proventi dei suoi quadri sono impiegati per finanziare il santuario in cui vive con altri animali e per trasmettere un messaggio etico ed ambientalista.

La storia di Pigcasso

Pigcasso è stata salvata nel 2016 poco prima della macellazione da Joanne Lefson ed è stata portata al Farm Sanctuary SA a Franschhoek, in Sudafrica.

Joanne ha notato che Pigcasso mangiava e distruggeva ogni cosa avesse a portata di muso tranne alcuni vecchi pennelli che si trovavano nella sua stalla. Joanne ha deciso così di coltivare il potenziale talento artistico della maialina.

Ma come può un maiale arrivare a dipingere quadri che valgono migliaia di euro?

Presto detto. Tra Joanne e Pigcasso si è stabilita una vera e propria collaborazione artistica. Joanne seleziona i colori mentre la “pittrice” prende il pennello in bocca e crea la sua magia sulla tela.

Quando Pigcasso dipinge, Joanne la osserva da lontano e se nota che sulla tela è stata impressa una forma interessante, allora ferma Pigcasso.

Ogni tela è firmata con la punta del naso di Pigcasso e controfirmata da Joanne (ed è accompagnata da un certificato di autenticità!).

Pigcasso, una star internazionale

La storia di Pigcasso e di Joanne è stata raccontata dai principali canali televisivi tra cui BBC, CNN, SKY News e tanti altri. Le loro opere d’arte hanno avuto grande successo soprattutto tra i divi di Hollywood e tra gli ambientalisti di spicco. Pigcasso ha anche collaborato con marchi famosi tra cui Swatch e ha tenuto importanti mostre in Europa e in Cina. Nel 2022 l’artista è anche entrata nel Guinness World Records con la sua opera d’arte “Wild and free”, che è stata venduta per la cifra record di 25.000 dollari.

La mission di Pigcasso

Oltre che mettere in luce l’incredibile intelligenza dei maiali, l’opera di Pigcasso accende i riflettori sulla drammatica situazione degli animali da allevamento.

La mission di Pigcasso è infatti quella di sensibilizzare, attraverso i proventi delle sue opere, l’opinione pubblica sugli allevamenti intensivi e sui loro effetti devastanti per gli animali e per l’ambiente.

Sul sito ufficiale di Pigcasso si legge chiaramente.

“La maggior parte delle persone ama gli animali e detesta le crudeltà sugli animali, eppure è disconnessa dal cibo che mette nel piatto. Ma è proprio attraverso le nostre scelte quotidiane che rischiamo di sostenere inconsapevolmente la violenza. Le leggi di mercato sono semplici. Ogni volta che mettiamo la carne nel nostro carrello della spesa, finanziamo le crudeltà e l’abbattimento, a livello globale, di 70 miliardi di animali d’allevamento ogni anno. Questi animali sono individui unici e consapevoli che, come noi, desiderano una vita libera dalla sofferenza e dallo sfruttamento. Negli odierni allevamenti industriali non c’è empatia. Gli animali d’allevamento vengono segregati, mutilati, torturati e trattati come mere unità di produzione per il massimo rendimento economico. Ma non è tutto. Gli allevamenti industriali contribuiscono ad accelerare il cambiamento climatico, provocano malattie, deforestazione, fame nel mondo ed estinzione delle specie. Minacciano la nostra stessa esistenza. Non è ora di allineare le nostre azioni con le nostre convinzioni morali e le nostre responsabilità etiche al fine di smettere di sostenere inutile sofferenza e distruzione? Scegliendo una dieta a base vegetale facciamo una profonda differenza in tanti modi. Prendiamo posizione per gli animali, l’ambiente e la sostenibilità del pianeta. Prendiamo posizione per il nostro futuro”.

Grazie Pigcasso per abbellire il mondo con i tuoi dipinti e per illuminare le menti degli uomini. Certo sai dipingere, ma se sapessi anche parlare siamo certi che queste sarebbero esattamente le parole che vorresti gridare al mondo intero.

Alessandra Tedeschi

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