ASSOCIAZIONI

CARO GOVERNO DEL CAMBIAMENTO TI SCRIVO

LA SPERIMENTAZIONE SUI MACACHI ALL'UNIVERSITAì DI TORINO DEVE ESSERE BLOCCATA ORA! IL GOVERNO DEL CAMBIAMENTO LA FERMI!

Il 12/6/2019 Gian Marco Prampolini, Presidente di LEAL Lega Antivivisezionista, ha inviato una lettera al Governo del Cambiamento

Ecco i contenuti e, di seguito, la lettera completa in attesa di una cortese risposta da parte dei destinatari.

Al Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte
Al Vice Presidente On. Luigi Di Maio
Al Vice Presidente On. Matteo Salvini
Alla Ministra della salute On. Giulia Grillo
Premesso che è iniziato il progetto di sperimentazione, invasiva e dolorosa, con grado di sofferenza "grave" e "protratta" vietata dalla legge italiana che qualifica questi come esperimenti che "Non sono autorizzabili" (Art 15, comma 2 del D.Lgs. n.26/2014) su un gruppo di 6 Macachi Rhesus, all’Università di Torino con l'Università di Pavia, per una ricerca intitolata: “Meccanismi anatomo-fisiologici soggiacenti il recupero della consapevolezza visiva nella scimmia con cecità corticale” collegata al progetto finanziato dall'European Research Council (ERC) intitolato “INSIGHT: Turning the cortically blind brain to see: from neural computations to system dynamics generating visual awareness in humans and monkeys”, che tradotto significa “INSIGHT: Riportare il cervello corticalmente cieco a vedere: da computazione neurale a sistemi dinamici generanti consapevolezza visuale negli umani e nelle scimmie”.

Considerato che gli esperimenti sui macachi sono protratti nel tempo e gravemente dolorosi, non sono obbligatori per legge, non essendo questi esperimenti di "tipo regolatorio" e quindi non richiedendo "validazione" con sperimentazione animale, vengono condotti su animali vivi creando lesioni celebrali chirurgicamente e che il progetto coinvolge anche pazienti umani per provare protocolli riabilitativi destinati agli umani, indicando che la sperimentazione animale non è un "modello" efficace e sicuro per gli esseri umani, ma si deve comunque sperimentare nell'umano così ammettendo che gli esperimenti sugli animali, inclusi i primati, sono totalmente inutili.

La LEAL chiede al Governo del Cambiamento: 

– il blocco immediato, con azioni d'urgenza, di tutti gli esperimenti sui primati non-umani (6 Macachi Rhesus) delle Università di Torino e di Parma,
– la revoca immediata degli eventuali permessi,
– di far escludere i macachi dal progetto,
– di assicurare tutti i 6 macachi ad un centro di recupero in grado di ospitarli nel rispetto delle caratteristiche etologiche di specie,
– di far rimodulare il progetto e l'uso dei fondi ottenuti dall'European Research Council (circa 1 milione di Euro al laboratorio dell'Università di Torino) e utilizzarli per ampliare la platea di pazienti, includere stimolatori celebrali e tecnologie non invasive all'avanguardia da utilizzare direttamente negli umani, rendendo il progetto suddetto totalmente “human-based” (cioè basati su informazioni e dati provenienti solo da studi sugli esseri umani), e 
direttamente applicabile all'essere umano, e quindi clinicamente utile.

Ecco dunque la lettera completa

Al Presidente del Consiglio dei Ministri Prof. Giuseppe Conte
Al Vice Presidente On. Luigi Di Maio
Al Vice Presidente On. Matteo Salvini
Alla Ministra della salute On. Giulia Grillo

Da parte di Gian Marco Prampolini
Presidente di LEAL – Lega Antivivisezionista Onlus
Oggetto: Sperimentazione sui macachi all’Università di Torino, il Governo del Cambiamento la fermi.
io sottoscritto Gian Marco Prampolini come Presidente della LEAL, Lega Antivivisezionista, Le scrivo per quanto riguarda il progetto di sperimentazione, invasiva e dolorosa, su un gruppo di macachi, che è iniziato all’Università di Torino con l'Università di Pavia. Il progetto si intitola: “Meccanismi anatomo-
fisiologici soggiacenti il recupero della consapevolezza visiva nella scimmia con cecità corticale”, collegato al progetto finanziato dall'European Research Council (ERC) intitolato“INSIGHT: Turning the cortically blind brain to see: from neural computations to system dynamics generating visual awareness in
humans and monkeys”, che tradotto significa “INSIGHT: Riportare il cervello corticalmente cieco a vedere: da computazione neurale a sistemi dinamici generanti consapevolezza visuale negli umani e nelle scimmie”.
I 6 Macachi Rhesus sono tuttora tenuti all'Università di Parma, non se ne conosce la provenienza, l'età, il sesso, le condizioni e se ci sono stati accoppiamenti tra loro, nulla.
La sperimentazione su questi animali, da vivi, secondo il progetto, ha la durata di 5 anni. I cervelli dei macachi verranno manipolati chirurgicamente al fine di provocare lesioni celebrali che abbiano ripercussioni sul campo visivo. Il razionale dell'esperimento sarebbe creare lesioni nel cervello dei macachi
per ottenere un effetto simile alle lesioni che si possono verificare negli umani (a causa di trauma, ictus etc), e fornire un ipotetico "modello animale" per una condizione neurofisiologica e neuropsicologica umana chiamata "blindsight". Il fenomeno di "blindsight" o "visione cieca" significa che l'umano non
vede l'oggetto che ha davanti, ma ne ha coscienza, ovvero si comporta come se l'oggetto ci fosse.
Una condizione del tutto umana, anche psicologica, che non si può riprodurre artificialmente nel macaco, il quale non può esprimere a parole quello che vede o sente, ed è filogeneticamente evoluto in maniera diversa da un umano a livello celebrale.

LEAL Lega Antivivisezionista
via L. Settala, 2 – 20124 Milano

ONG Affiliata al Dipartimento di Pubblica Informazione ONU
www.leal.it

Immagine: Essere Animali

Contenuti ricevuti da

Ufficio Stampa
Silvia Premoli
animalpress@animalpress.it

Milano, 13/6/2019 – GC

Un pensiero su “CARO GOVERNO DEL CAMBIAMENTO TI SCRIVO

  • Sono pienamente d’accordo con il contenuto della tua lettera, caro Gian Marco. ! milione di Euro potrebbero essere spesi in ben altro modo. La scienza ha nella sperimentazione animale il suo lato diabolico, crudele ed oscuro. Perchè non abbiamo nessun diritto di disporre a nostro piacemento e per un dubbio scopo della vita di un essere che è come noi, ha un cuore, un cervello, sente il dolore e la gioia, detesta la privazione di libertà figuriamoci poi come è contento di essere accecato. Perchè noi crediamo che loro non capiscano, che loro siamo inferiori, talmente inferiori che la loro schiavitù ci sembra un diritto degli esseri umani. Un diritto naturale, un diritto divino, comunque lo vogliate giustificare si basa sulla privazione di ogni diritto per tutti coloro che non appartengono alla Soecie Homo Sapiens Sapiens (due volte Sapiens non so perchè).

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