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“CLUB27”. UOMINI, ANIMALI E LIBERAZIONI.

“Club27” di Elisa Di Eusanio è un inno di liberazione umana e animale.

Elisa di Eusanio è attrice di teatro, cinema e televisione. Conosciuta ai più come Teresa in DOC – Nelle tue mani, Elisa lavora tantissimo anche nel cinema, ma per noi è soprattutto un punto di riferimento per i diritti degli animali che, nei suoi spettacoli, compreso “Club27” il non manca di affrontare la tematica della liberazione animale.

L’abbiamo conosciuta in occasione del suo spettacolo “1223 – Ultima fermata mattatoio”, ma mesi fa, Elisa ha iniziato a parlare sui social di un lavoro teatrale che ci ha intrigato fin dall’inizio.

“Club27” è il titolo della pièce teatrale ed è anche un modo di dire per riferirsi agli artisti che sono morti a 27 anni.

Lo spettacolo ha debuttato a metà gennaio e Grazia Cominato ha voluto parlarne con Elisa.

L’intervista.

“Club27” come lo ha presentato Elisa Di Eusanio

È arrivato il momento di iniziare a parlarne sul serio.

“Club27” è il mio progetto teatrale dedicato agli artisti scomparsi a 27 anni. Abbiamo scelto di ricordarne alcuni perché la lista è folta.

Attraverso le mie parole e le canzoni eseguite dal vivo faremo un excursus soprattutto nel privato di questi artisti, Robert Johnson, Janis Joplin, Kurt Cobain, Jimi Hendrix, Amy Winehouse e Jim Morrison.

Indagheremo soprattutto le fragilità che hanno portato questi esseri umani a smarrirsi fino a scomparire e celebreremo in una festa gli splendidi regali che ci hanno lasciato.

Locandina e foto di Manuela Giusto

Ma non è finita qui. I miei meravigliosi musicisti: Emiliano Merlin, Stefano Costantini, Fabio Frombolini

Foto Manuela Giusti

In “Club27” ci sarà tanto anche di me e vi consegnerò senza pudori parte della mia storia perché le fragilità dell’ animo che possono portare a cadere sono identiche per tuttə indipendentemente dal lavoro che svolgi e da chi sei.

E io sono orgogliosa di poter gridare a gran voce che se ne può uscire e che la vita può essere una figata.

Spero davvero che verrete numerosə. Ma soprattutto spero di poter essere di supporto a qualcunə che sta combattendo la propria battaglia.

Com’è stato “Club27”

È stato il viaggio più stupefacente della mia vita. Grazie a chi c’è statə.

L’esperienza teatrale più potente che abbia mai vissuto.

Questo viaggio non si deve fermare.

Grazie grazie e ancora grazie per i messaggi che mi state scrivendo sono profondamente commossa, grata e in qualche modo liberata.

È stato pazzesco.

Foto Manuela Giusti

Commenti dopo lo spettacolo

Foto Manuela Giusti

Francesca Romana Moretti (Quarta Parete) – Non c’è una vera e propria scenografia, la nostra protagonista è vestita come potrebbe esserlo in un giorno qualsiasi, in una vita qualsiasi. Parla e racconta a chi pensava d’esser lì solo per scoprire qualcosa in più delle vite di quei nomi celebri e invece scopre la storia della stessa voce narrante. All’inizio fa quasi strano, sembra esserci troppa Elisa nelle storie di quei cantanti morti perlopiù quando lei ancora doveva venire al mondo. Poi, piano piano, lo capiamo.


Capiamo che il dolore può raccontarlo solo chi l’ha conosciuto, che la fragilità di Elisa Di Eusanio è il punto di partenza, è l’anima che sa e che può narrare.

Foto Manuela Giusti

Anna Cento – La bravissima Elisa Di Eusanio, con un innegabile talento e una sorprendente vocalità, ci ha regalato qualcosa di sé e della sua crescita artistica e personale, indagando sulle fragilità che hanno portato questi esseri umani unici e straordinari a smarrirsi fino a scomparire.

Ma la parte più emozionante è stato il finale con la condivisione delle considerazioni più profonde e toccanti sulle dipendenze. Su come queste ultime arrivino ad affascinarti e a carpirti il cuore in modo subdolo, presentate da un amore, mascherate da distrazioni, quasi per caso, sperimentate per riempire i vuoti per poi spingerti in un baratro più vuoto del vuoto che intendevano riempire e che spesso è senza ritorno.

Fabio Marcone – Quello che non mi aspettavo, che mi ha lasciato sorpreso, che mi ha emozionato, è stato scoprire che Elisa stessa fosse il messaggio. Forte, diretto, dritto al cuore, come un grido improvviso che rompe il silenzio.

Sarebbe stato molto semplice puntare ad immaginare cosa avrebbero potuto fare se (gli artisti) non fossero partiti così presto. È stato invece enormemente più impegnativo scoprire come prendersi cura di chi è rimasto qui. Ed Elisa, proprio lei, si è presa cura di tutti noi.

Club 27 dovrebbe essere visto nelle scuole. Dagli adolescenti. Dai giovani. Da tutti.

Alessandra Bon – Oggi ero lì, in mezzo al tuo pubblico a seguirti incantata fin dalla prima parola da te pronunciata. Un insieme di emozioni, un mix di sentimenti che ti avvolgono in ogni istante. Sei stata intensa, profonda, hai saputo trasmetterci commozione durante tutto il viaggio insieme, durato un’ora e 20. Grazie per l’empatia che ti contraddistingue.

Mary Fasano – Lo spettacolo più bello e empatico che abbia mai visto! La mia anima parlava sul palco attraverso la tua voce! Grazie Elisa Di Eusanio!

Rino De Renzis – Che SPETTACOLO!!!!! Quanta verità, quanta umanità e Amore. Sarebbe un sacrilegio non registrarlo e renderlo disponibile in dvd rete o altro. In questo momento vorrei solo abbracciarti per esprimerti la mia gratitudine.

Milano, 29/01/2024 – GC


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