AMBIENTEANIMALI

HABITAT, ANIMALI E ALIMENTAZIONE: LE GIORNATE INTERNAZIONALI DI OTTOBRE

Ottobre, mese intenso di celebrazioni. Ambiente, animali e alimentazione un unico file rouge che richiede uno sforzo senza precedenti per salvare il pianeta.

3 OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’HABITAT

ambiente inquinamento
Foto di Foto-Rabe da Pixabay

Habitat in sofferenza a causa del cambiamento climatico, inquinamento, allarme rifiuti, alimentazione globale.

Sono solo alcune delle molteplici sfide che il nostro pianeta deve affrontare.

ll tema della Giornata mondiale dell’habitat di quest’anno è accelerare l’azione urbana per un mondo senza emissioni di carbonio.

L’urgente tematica sull’ambiente, riconosce che gli agglomerati urbani sono responsabili di circa il 70% delle emissioni globali di anidride carbonica con trasporti, edifici, energia gestione dei rifiuti e allevamenti intensivi eticamente insostenibili inadeguati e obsoleti che rappresentano la maggior parte delle emissioni di gas serra nelle aree urbane e non.

La Giornata mondiale dell’habitat amplificherà la campagna globale Race to Zero e incoraggerà i governi locali a sviluppare piani attuabili a zero emissioni di carbonio in vista del vertice internazionale sui cambiamenti climatici COP26 a novembre 2021.

4 OTTOBRE CON LA GIORNATA MONDIALE DEGLI ANIMALI

animali

Ora è il momento per tutti gli amanti degli animali di mostrarci la loro compassione perché il 4 ottobre è la giornata mondiale a loro dedicata.

La Giornata mondiale degli animali risale al 1925, quando Heinrich Zimmermann organizzò la prima celebrazione a Berlino. Zimmermann, l’editore di una rivista tedesca per gli amanti degli animali, “Man and Dog”, ha lanciato l’evento per sensibilizzare e migliorare il loro benessere. La data del 4 ottobre è anche conosciuta come festa di San Francesco d’Assisi, patrono degli animali.

Questa Giornata mondiale è diventata un’arena per gli ecologisti, animalisti ed ambientalisti per discutere i problemi associati alle specie in via di estinzione.

A partire dal 2003, l’ente benefico con sede nel Regno Unito, Naturewatch Foundation, ha sponsorizzato l’evento per gli amanti degli animali di tutto il mondo per partecipare e far sentire la propria voce a sostegno dei nostri fratelli.

Questa giornata non è solo per gli animali domestici, è per quelli selvatici, per quelli rinchiusi negli allevamenti intensivi e nei laboratori di “ricerca” per le specie in via di estinzione e quelle minacciate dalle devastazioni ambientali terrestri e marine.

Questa giornata è solo un promemoria per ricordarci che tutti gli animali vanno tutelati, protetti e rispettati tutto l’anno, brutalizzare i nostri fratelli reca danno a noi stessi e al pianeta intero con conseguenze oramai devastanti……non c’è più tempo!!!

9 OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DEGLI UCCELLI MIGRATORI

E’ la seconda giornata annuale che vede protagoniste queste meravigliose creature, vi rimandiamo all’articolo scritto l’8 maggio scorso cliccando QUI.

uccelli migratori
Foto di jplenio da Pixabay

16 OTTOBRE GIORNATA MONDIALE DELL’ ALIMENTAZIONE

Il cibo che scegli e il modo in cui lo consumi influiscono sulla nostra salute e su quella del nostro pianeta!

Ha un impatto sul modo in cui funzionano i sistemi agroalimentari. Quindi devi essere parte del cambiamento!

Il futuro del cibo è nelle nostre mani!

Un sistema agroalimentare è un termine complesso che può sembrare lontano dalla realtà. Ogni volta che mangi, partecipi al sistema. Il cibo che scegliamo e il modo in cui lo produciamo, prepariamo, cuciniamo e conserviamo ci rendono parte integrante e attiva del modo in cui funziona un sistema agroalimentare.

Un sistema agroalimentare sostenibile è quello in cui una varietà di cibi sufficienti, nutrienti e sicuri è disponibile a un prezzo accessibile a tutti limitando il più possibile sprechi, inquinamento, distruzione delle risorse ambientali, deforestazione.

Gli attuali metodi di approvvigionamento del cibo sono inefficienti e impattanti per il pianeta.

La filiera della carne di cui gli allevamenti intensivi sono da soli responsabili del 14,5% delle emissioni totali di gas serra, utilizzano circa il 20% delle terre emerse come pascolo e il 40% dei terreni coltivati a monocolture per la produzione di mangimi. Idem dicasi per il settore ittico, la pesca intensiva a strascico e l’acquacoltura sono altrettanto devastanti per gli ecosistemi. E non dimentichiamoci che il 75% delle malattie emergenti è di origine zoonotica.

Numerosi studi confermano che la scelta vegana sia l’unica azione concreta per salvare il pianeta perché in grado di frenare ed interrompere il surriscaldamento climatico della Terra.

L’unico modo possibile per fermare questo disastro è convincere la maggior parte degli abitanti del nostro pianeta ad adottare una dieta vegana o per lo meno a ridurre drasticamente il consumo di carne, latticini e uova.

Scorcia Valentina

Milano, 03/10/2021 – GC

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