ANIMALIPETIZIONI

PESTE SUINA AFRICANA, CONDANNATI ANCHE SUINI SANI

A morte anche animali sani in nome del profitto

E’ del 19 gennaio l’ordinanza del Presidente Liguria Giovanni Toti che ordina “l’immediata macellazione/abbattimento” di tutti i suini nell’area compresa tra Genova, Savona e Alessandria al fine di contrastare la peste suina africana.

L’ordinanza prevede che siano condannati a morte anche i suini sani. Maialini vietnamiti, maiali e cinghiali salvati e tenuti non a scopo di lucro da rifugi e privati cittadini.

Tante sono le reazioni del mondo animalista per questa insensata decisione e qualcuna è già in campo per supportare le realtà che sono state contattate dal Servizio Veterinario locale con l’intimidazione di portare i maiali alla macellazione anche se gli animali sono tenuti in perfette condizioni e godono di ottima salute.

Vitadacani.org invita ad esprimere il proprio dissenso mandando una mail, per chiedere la sospensione degli abbattimenti, a Presidente@regione.liguria.it, presidente.sanita@regione.liguria.it, vicepresidente.assessore.agricoltura@regione.liguria.it, protocollo@pec.regione.liguria.it, agricoltura.psr@cert.regione.liguria.it, presidenza@cert.regione.liguria.it.

Per il testo cliccare QUI.

Oltre al ricorso già depositato dalla LAV al TAR per l’immediata sospensione dell’Ordinanza, è presente su CHANGE.ORG una petizione, lanciata da
SALVIAMO I MACACHI DI PARMA
  e diretta a Giovanni Toti (Presidente Regione Liguria).

L’abbattimento incondizionato di tutti i suini è la soluzione che fa più comodo alle istituzioni, ma non è certo il miglior modo per risolvere il problema della peste suina. La PSA è una malattia frutto di una dannosa visione antropocentrica del mondo che ha portato a insani stili di vita con conseguenti scellerate decisioni sempre e solo a discapito degli animali.

Irragionevoli ragioni

Lo scopo dell’ordinanza è scritto a chiare lettere nell’ordinanza.

La malattia “potrebbe avere gravi ripercussioni sulla salute della popolazione animale interessata e sulla redditività del settore zootecnico suinicolo, incidendo in modo significativo sulla produttività del settore agricolo a causa di perdite sia dirette che indirette con possibili gravi ripercussioni economiche in relazione al blocco delle movimentazioni della partite di suini vivi e e dei relativi prodotti derivati all’interno dell’Unione e nell’Export”.

Così, mentre da una parte si prospetta di far nascere suini geneticamente modificati per poi trapiantarne il cuore degli esseri umani, dall’altra parte si vuole fermare il battito di centinaia di creature perfettamente sane.

Quando l’essere umano smetterà di sentirsi in diritto di usare gli animali a suo piacimento per poi disfarsene come fossero meri oggetti, temiamo sarà troppo tardi.

Per firmare la petizione, clicca QUI.

Per conoscere le brutture degli allevamenti intensivi, clicca QUI.

Milano, 21/01/2022 – GC

Un pensiero su “PESTE SUINA AFRICANA, CONDANNATI ANCHE SUINI SANI

  • Dario Barosso

    Siamo governati da gente incapace e collusa. Cosa ci si può aspettare da una classe politica al servizio delle lobby?

    Rispondi

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