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MEDIOEVO, QUANDO GLI ANIMALI AVEVANO UN AVVOCATO

Nel Medioevo gli animali venivano processati e difesi da preparati avvocati

Il Medioevo, senza dubbio è stata un’epoca oscura, eppure è interessante scoprire come in quel periodo agli animali venisse riconosciuta la facoltà di agire intenzionalmente tanto da poter essere considerati indiziati e come tali processati.

Questo lato sconosciuto del Medioevo è emerso grazie alla introduzione al libro “Paura del pianeta animale” di Jason Hribal – Ortica Editrice che Grazia Cominato ha avuto il piacere di recensire per la rubrica BiblioVeg.it.

In pratica le persone del Medioevo erano aperti a un’idea veramente radicale: la coscienza animale visto che, come dimostrano gli innumerevoli processi a carico di creature non umane, agli animali poteva essere riconosciuto una mensa Rea una mente colpevole, ma l’idea “rivoluzionaria” è che le corti prendevano in serie e considerazioni anche le prove a discolpa finalizzate a dimostrare che le azioni degli accusati incluso l’omicidio erano giustificabili in ragione di un lungo strascico di abusi.

Talmente curiosa la cosa che Grazia ha ritenuto opportuno farne un podcast a parte.

Elogio degli animali infami

In questo contributo scoprirete cose davvero inimaginabili, come processi a topi… termiti… maiali… vermi, ma non vogliamo spoilerare troppo.

Milano, 12/01/2023

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