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LECCEVEGAN, RIPARTENZA ALLA GRANDE

LecceVegan un gruppo salentino molto attivo che riparte anche in presenza

Dopo tre anni di semi blocco, per le ragioni che ben conosciamo, è un piacere ritrovare Sara Nocco di LecceVegan che ci racconta come sarà il 2023 per il gruppo parlandoci anche della figuraccia fatta da una nuova hamburgeria.

LeggeVegan il progetto

LECCEVEGAN

LecceVegan, nato sul territorio salentino nel 2014, è la realizzazione del sogno collettivo di creare un mondo più etico. Sogno che si sta realizzando anno dopo anno grazie all’unione di un sempre maggior numero di persone intorno ai temi dell’etica, della sostenibilità alimentare e di un corretto stile di vita.

Se all’inizio il gruppo puntava allo scambio di consigli su dove trovare prodotti adatti alla nostra scelta, subito è nata la voglia di di socializzare e conoscersi; è in questo modo che nel tempo, da qualcosa di piccolo, questa realtà si è trasformata crescendo sempre più, arrivando a comprendere persone provenienti da tutta la provincia di Lecce e non solo, anche da altre zone del Salento.

E così i follower di LecceVegan sono aumentate e le iniziative si sono moltiplicate.

Come tutti quanti, però, anche il mondo veg salentino ha dovuto bloccarsi per via del Covid, ma ora LecceVegan è tornato alla grande, pieno di energia con tanta voglia di ritrovarsi per condividere esperienze ed emozioni.

Ce ne parla in questa intervista Sara Nocco.

Una campagna pubblicitaria poco azzeccata

LECCEVEGAN
Il sacchetto della discordia

All’epoca della creazione di LecceVegan anche solo la parola “vegano” era sconosciuta i più, ora tutti sanno il significato e tutti si sono resi conto che aumentano sempre di più le persone che scelgono di non cibarsi più della sofferenza di altre creature.

A quanto pare, però, il mondo vegan è una spina nel fianco di qualche realtà che non si risparmia dileggiamenti e lancia messaggi che, alla fine, si trasformano in veri e propri autogol per loro stesse.

Come abbiamo sentito dalle parole di Sara, così è successo ad una hamburgeria che, per pubblicizzare la loro apertura, ha pensato bene di affidarsi ad un’agenzia di comunicazione ben poco “furba”.

L’agenzia ha pensato bene di lanciare dei sacchetti con un messaggio molto chiaro e diretto: “Vegano infame per te solo pane”…

Forse volevano essere solo spiritosi, ma l’ideona si è rivoltata loro contro perché in tantissimi hanno dimostrato il loro disappunto, tanta la solidarietà anche da chi vegan non è.

Il messaggio di LecceVegan

Riportiamo il messaggio scritto da LecceVegan, e rilanciato da tanti quotidiani della zona, a seguito della “magnifica trovata” dell’hamburgeria. Ovviamente condividiamo ogni singola parola.

“Ci sono campagne di comunicazione che nel 2023, dopo una pandemia che ci ha recluso in casa e che nasce proprio a causa degli impatti dell’essere umano sulla natura e del suo modo di alimentarsi, gli stessi che hanno contribuito fortemente ad innescare il cambiamento climatico, proprio non condividiamo, né riusciamo ad accettare.

Il rispetto della vita e in generale della sensibilità altrui dovrebbe essere una base imprescindibile in un mondo in piena crisi, una crisi dovuta alle azioni umane, comprese le sue scelte alimentari.

LECCEVEGAN
Lo sponsor

Continuare a prendere in giro i vegani o affermare le proprie idee creando un format che verta sulla discriminazione e sull’incitamento all’odio ci sembra veramente becero, un tentativo mal riuscito di acchiappare like, così come le risposte alle recensioni negative che in queste ore stanno iniziando ad arrivare sul profilo google del locale. Rispondere rievocando un fantomatico passato carnivoro per di più in un luogo, il Salento, a forte tradizione contadina con tantissimi piatti della tradizione già in partenza vegan, appare non solo un paradosso, ma anche dissonante e ridicolo.

Tutto ciò, non è solo una grande presa in giro, una mancanza di tatto e rispetto, una chiusura verso tutte quelle tematiche che ruotano intorno alla scelta vegan, compresa quella ambientale, ma anche un atto discriminatorio di chi vuole farsi pubblicità sulle spalle e la sensibilità altrui, alla faccia di tutte le lotte per l’inclusione sociale, la parità dei diritti e il dissenso contro la violenza.

Non è possibile liquidare la questione parlando di ironia o sarcasmo, se al posto della parola vegano ci fosse stato nero, omosessuale o qualunque altra categoria LGBTQ+, ebreo, donna o altri gruppi sociali nel tempo discriminati ad oggi cosa avremmo fatto? L’avremmo accettato passivamente? Io non credo.

Un’ultima annotazione prima di chiudere questo post: Imodium come partner ufficiale… Sarebbe carino capire chi ha curato la comunicazione, perché fermandosi a riflettere anche su questo punto, anche da onnivori andare a mangiare in un luogo dove il partner ufficiale seppur sarcasticamente è un antidiarroico…”

Voltiamo pagina

Superato comunque anche questo grottesco episodio, LecceVegan è pronto al via e nel 2023 saranno tante le occasioni conviviali ed informativi proposte dal gruppo.

Per conoscerle tutte, Sara Nocco invita a seguirli sui social e sul sito.

Milano, 09/10/2023 – GC

Un pensiero su “LECCEVEGAN, RIPARTENZA ALLA GRANDE

  • Christina MacLeod

    Tutto il supporto possibile a chi si batte ogni giorno per la liberazione Animale incoraggiando e promuovendo il Veganismo.

    Rispondi

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