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LEOPARDO DELLE NEVI, AFFASCINANTE E MAESTOSO

E’ il 23 ottobre la giornata internazionale del leopardo delle nevi

La Giornata Internazionale del leopardo delle nevi ricorre il 23 ottobre. Affascinante predatore solitario, questa creatura è a rischio estinzione e viene classificato tra le specie vulnerabili. Di fondamentale importanza celebrare questa Giornata Internazionale per scongiurarne l’estinzione.

Conosciamo meglio il leopardo delle nevi

Si tratta di un felino di taglia grande appartenente al genere Panthera.

Vive nelle catene montuose dell’Asia centrale, specificatamente negli altopiani tra i 3.350 e i 6.700 metri di altitudine. Questo felino è un carnivoro che caccia attivamente le sue prede. La caccia avviene soprattutto di notte o all’alba e le prede abituali sono pecore, capre selvatiche cervi, giovani yak, asini selvatici e bestiame allo stato brado. Ma, diversamente dagli altri felini, consuma anche molte sostanze vegetali, quali erba e ramoscelli.

Il leopardo delle nevi è un animale molto schivo e solitario. Difficile da avvistare (anche per le estreme condizioni ambientali in cui vive), viene definito “fantasma delle montagne”. Ciascun esemplare occupa un territorio ben determinato, ma si sposta molto alla ricerca di prede. Laddove le prede sono scarse, un’area di 1.000 chilometri quadrati può ospitare solo cinque felini.

Il leopardo delle nevi si riproduce all’età di 2-3 anni. Il numero dei piccoli può variare da uno a cinque, ma generalmente è solo di due. I piccoli rimangono con la madre fino a quando non sono pienamente indipendenti, ossia fino a 18-22 mesi. Il leopardo delle nevi vive generalmente 15-18 anni.

Specie vulnerabile

Il leopardo delle nevi nella lista delle specie minacciate viene classificato tra le specie più vulnerabili.

Perseguitato e cacciato per anni per la sua pelliccia, questo meraviglioso animale è tuttora vittima del bracconaggio. Questo splendido felino viene infatti ucciso soprattutto per il commercio illegale di pelli e parti del corpo, fortemente redditizi sul mercato nero asiatico, soprattutto cinese.

Anche i conflitti con le comunità locali minacciano la sua sopravvivenza. Questo leopardo talvolta attacca il bestiame domestico e i pastori locali, per difendere il loro bestiame, non esitano ad ucciderlo.

Inoltre, la distruzione del suo habitat naturale, con conseguente riduzione del numero di prede, mette a rischio la sopravvivenza della specie.

Infine, occorre chiamare in causa il cambiamento climatico: il riscaldamento globale sta infatti minacciando fortemente il futuro delle alte montagne himalayane dove vive il leopardo delle nevi.

leopardo delle nevi

Storia recente: la dichiarazione di Bishkek

I dodici paesi asiatici che ospitano il leopardo delle nevi hanno dichiarato il 23 ottobre 2014 la prima Giornata Internazionale a lui dedicata. La Giornata Internazionale del leopardo delle nevi segna il primo anniversario dell’adozione della storica Dichiarazione di Bishkek sulla conservazione di questo misterioso felino, adottata il 23 ottobre 2013, al primo Forum globale sulla conservazione del leopardo delle nevi tenutosi nella capitale del Kirghizistan, Bishkek.

Perché celebrare il leopardo delle nevi

Negli ultimi anni, la comunità internazionale ha compiuto passi importanti per salvare questa elegante creatura, impegnandosi a proteggere almeno 20 habitat naturali. È fondamentale che tali sforzi vengano intensificati nel prossimo decennio, altrimenti il destino del leopardo delle nevi è segnato. Ecco perché è davvero importante celebrare questa Giornata Internazionale.

Diffondere informazioni, aderire a campagne di tutela o denuncia sui social (hashtag #SNOWLEOPARDDAY #INTERNATIONALSNOWLEOPARDDAY #GIORNATAMONDIALE) così come effettuare donazioni alle associazioni no profit, può contribuire ad aiutare il “grande gatto” a sopravvivere.

Lo scopo di questa giornata è infatti quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di difendere e preservare dall’estinzione un felino maestoso e vulnerabile al tempo stesso, che potrebbe trasformarsi a breve in un “fantasma delle montagne” non solo di nome ma anche di fatto.

Per altre giornate internazionali, clicca QUI.

Alessandra Tedeschi

Milano, 23/10/2022

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