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IL VEG MENU CHE EMIGRA SU MARTE

Non vogliono il menù vegano sulla terra? Nessun problema, lo mandiamo su Marte!

Così sembra abbiano pensato gli organizzatori di una prossima missione su Marte e che hanno commissionato a due fratelli, proprietari di una macelleria vegan a Minneapolis, la preparazione di un menù vegano per i sei astronauti che saranno coinvolti in una missione simulata verso il pianeta rosso.

Il locale di cui si parla è The Herbivorous Butcher , aperta da Kale Walch e Aubry Walch che, dopo essere diventati la "macelleria" vegana un punto di riferimento a Minneapolis potrebbero esserlo anche per i marziani.

I due gestori  hanno iniziato la loro “veg carriera” al Minneapolis Farmers Market nel giugno del 2014 e hanno vissuto svariati mesi da nomadi con i loro stand saltando da evento in evento e in manifestazioni di ogni sorta. Sempre nel 2014 hanno lanciato una campagna su Kickstarter che è risultata la campagna “vegan” più di successo dell’anno ed ora sono, appunto, stanziali nel loro The Herbivorous Butcher.

Le sorprese però non sono finite perché i due fratelli sono stati contattati da uno scienziato dell’Advanced Space and Technology Research Laboratory, un laboratorio specializzato da anni nello studio di soluzioni innovative legate a tutte le dinamiche dello spazio, e ha chiesto loro di creare per sei astronauti un pasto vegano per una missione simulata su Marte di due settimane. Se il test dovesse andare bene, i macellai potrebbero fornire il cibo per una reale missione nello spazio.

Per il momento è stato commissionato loro di coltivare e far crescere carote e zinnie, che sono fiori originari del Messico dai colori vivaci e sgargianti, in una terra fornita dalla Nasa molto simile a quella che si trova su Marte. La scelta di questi due vegetali è ben mirata. Le zinnie, ad esempio, rappresentano uno step importante per capire se si possono coltivare su Marte i pomodori e, a quanto sembra, sono germogliati già dopo 4 giorni che erano stati piantati. Le piantine dei vegetali sono state bagnate ogni giorno perché il regolite di Marte rinsecchisce velocemente. Chissà se Kale e Aubry hanno avuto successo anche con le carote!

Ci informeremo di certo!

Fonte: Vegolosi.it – Cliccare QUI

Per voi e tutti i marziani che ci ascoltano a voi il link per “captarci” : www.radioveg.it/player

 

Milano, 07/06/2016 – GC

 

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