PRODOTTISTILI ALIMENTARI

CONOSCETE LE ORIGINI DELLA PERA DELL’EMILIA ROMAGNA IGP?

Attraverso reperti paleontologici si è potuto stabilire che, in Italia, il pero era conosciuto fin dai tempi più antichi. Probabilmente già 4.000 anni fa, infatti, l’uomo si cibava dei suoi frutti. A oltre 350 anni prima di Cristo risalgono, invece, le notizie sulla sua coltivazione nella Magna Grecia.

Dall’ epoca romana in poi la coltura del pero si espanse con uno sviluppo ragguardevole in tutta Europa, in particolare in Belgio e Francia, mentre nell’ Italia del nord la coltivazione degli alberi da frutto non era ancora molto praticata. Solamente più tardi, infatti, gli agronomi cominciarono a dedicare seria attenzione a questo settore produttivo, fino a giungere al primo ventennio del ‘900, quando la produzione delle pere si affermò in tutta l’alta Italia, soprattutto in Emilia-Romagna, oggi culla europea della produzione di pere.

Coltivate all’ interno dell’area che comprende le provincie di Ferrara, Modena, Bologna e Ravenna, le pere dell’Emilia-Romagna hanno ottenuto dall’ Unione Europea il marchio IGP nel 1998, riconoscimento volto a tutelare l’unicità di questi frutti insieme a caratteristiche come dolcezza, succosità e freschezza.

Pera dell’Emilia-Romagna IGP: L’Europa firma i prodotti dei suoi territori

Nel cuore del territorio, nel cuore dell’Emilia-Romagna! Scopri di più sulla Pera dell’Emilia-Romagna IGP su:  aopigp.eu | pdopgi.eu

CAMPAGNA FINANZIATA CON IL CONTRIBUTO DELL’UNIONE EUROPEA E IL CONSORZIO DELLA PERA DELL’EMILIA ROMAGNA IGP

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