AMBIENTE

MIOECOMENU, DIMMI COME MANGI TI DIRO’ IL TUO IMPATTO AMBIENTALE

Sappiamo che ogni attività umana ha un impatto sull'ambiente, ma quello che non tutti sanno ancora è che l'industria alimentare è una di quelle che pesa di più sul Pianeta, che consuma enormi quantità di risorse ed emette altrettanto enormi inquinanti. Per invertire la rotta e agire da subito, senza aspettare interventi dei governi o delle istituzioni sovranazionali, c'è un modo molto più facile, potente, immediato perché interamente in mano nostra, capace di diminuire drasticamente il nostro impatto individuale: scegliere il cibo di cui ci nutriamo, passando a un menù più ecologista, un EcoMenu, appunto, basato su ingredienti vegetali anziché su quelli animali (carne, pesce, latticini, uova).
È proprio per far comprendere in modo pratico questo concetto che Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana – SSNV ha realizzato lo strumento on-line MioEcoMenu.it, grazie al quale ciascuno può calcolare l’impatto sull'ambiente del proprio menù giornaliero, inserendo semplicemente tutti i cibi consumati e relative quantità giornaliere.
I risultati vengono forniti in forma sia numerica che grafica; quest'ultima consente di comprendere con un semplice colpo d'occhio i vari aspetti dell'impatto ambientale e di confrontare il proprio risultato con quello del menù medio onnivoro o del menù medio vegetale. Il confronto visualizzerà graficamente diversi dati: l'impatto totale, le risorse che si liberano in termini di persone in più che si possono nutrire, la deforestazione, il consumo d'acqua, l'effetto serra.

Facciamo un esempio pratico, mettendo a confronto due diete la dieta onnivora media con una 100% vegetale media. Per calcolare la dieta onnivora media sono stati considerati i consumi medi di un italiano in un anno per i vari tipi di alimento (verdure, legumi, pasta, riso, frutta, pane, formaggio, carne bovina, carne di pollo, pesce, carne suina, insaccati, latte, formaggio, uova) e sono stati divisi per 365, per ottenere il consumo medio giornaliero. Chiaramente, per alcune persone la dieta conterrà meno cibi animali rispetto alla media, per altri invece ne conterrà di più, per questo è utile prendere i valori medi per fare un confronto.
L'impatto ambientale dei consumi di una giornata viene fornito dal sistema come dato numerico adimensionale; si tratta in pratica di un "punteggio": maggiore è il punteggio, maggiore è l'impatto. Tale valore viene normalizzato sulle calorie, perché diete diverse hanno contenuti calorici diversi, quindi per poterle confrontare si calcola l'impatto per 1000 calorie.

Per il caso delle diete medie sopra citate, il "punteggio" per 1000 calorie della dieta 100% vegetale è di 66, quello del menù onnivoro è 457, circa 7 volte quello vegetale, una differenza enorme. Questo significa che, per la dieta onnivora media, il consumo di terreni, di acqua, di risorse in generale, e l'emissioni di inquinanti, così come l'impatto sull'effetto serra, è pari al 700% di quello del menù vegan medio. Sicuramente ci sono menù vegetali con un impatto ancora minore, altri con impatto maggiore, e lo stesso vale per quelli onnivori, ma quelli scelti sono dei ragionevoli menù di riferimento per i due casi.

Ovviamente, essendo SSNV sempre attenta al discorso nutritivo, MioEcoMenu, oltre a misurare l’impatto ambientale, fornisce anche informazioni nutrizionali su ciò che mangiamo, in particolare le quantità dei principali nutrienti assunti, per verificare che proteine, grassi e carboidrati rientrino nei range ottimali.
Per utilizzare lo strumento, ci si può registrare al sito MioEcoMenu.it creando un account, oppure si può effettura il calcolo anche una sola volta, senza memorizzarlo. Il vantaggio di avere un account è quello di poter monitorare il proprio impatto nel tempo, accedendo con username e password al grafico che mostra l'andamento del proprio impatto nelle varie giornate. Grafico e risultati dei singoli giorni si possono condividere sui social network, in modo da invitare altri ad accedere a MioEcoMenu e inserire la propria giornata alimentare.
Il sistema fornisce anche dei grafici globali utilizzando tutti i pasti inseriti fino a quel momento dai vari utenti; altre sezioni del sito contengono consigli pratici e statistiche, liberamente consultabili, oltre che molte informazioni di base sull'impatto ambientale delle nostre scelte alimentari.

Fonte dati: per effettuare i calcoli di impatto ambientale della produzione dei vari alimenti presenti nel sistema sono stati utilizzati dati presenti in letteratura scientifica. In particolare, la maggior parte dei dati provengono da uno studio pubblicato nel 2007 dalla rivista European Journal of Clinical Nutrition, intitolato "Evaluating the environmental  impact of various dietary patterns combined with different food production systems" (vedi articolo originale https://www.nature.com/articles/1602522). Si tratta di un articolo molto quotato e riconosciuto per la sua autorevolezza, tanto che è stato scelto tra i 15 studi da citare nel report del Dietary Guidelines Advisory Committee, il Comitato del Dipartimento per la Salute e del Dipartimento per l'Agricoltura del Governo degli USA, su circa 90 presi in esame dalla letteratura scientifica dal 2000 al 2014 (vedi https://health.gov/dietaryguidelines/2015-scientific-report/14-appendix-e2/e2-37.asp).

Conclusione: il potere di cambiare le cose è nelle nostre mani

Come singoli cittadini possiamo fare molto per l'ambiente, attraverso le nostre scelte alimentari.

Adottando un eco-menù vegetale si salvaguardano le foreste e l'ambiente naturale. Il che significa: un pianeta più sano e vivibile anche per le generazioni future, la possibilità di sopravvivere per gli animali selvatici, maggiore biodiversità e minore tasso di estinzione delle specie. La produzione di cibi animali richiede mediamente 10 volte più acqua rispetto a quelli vegetali, e inquina le falde acquifere in misura molto maggiore. Passando a un menù vegetale si può contrastare l'inquinamento delle acque potabili e il prosciugamento di laghi e fiumi su tutto il Pianeta. Evitare il consumo di carne, pesce, latticini e uova consente di combattere il problema dell'effetto serra in modo più efficace di qualsiasi altra azione possiamo intraprendere come singoli, per contrastare i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale.

MioEcoMenu.it può aiutarci a valutare le nostre scelte fornendoci una misura del nostro impatto in tutti questi ambiti.

Per acedere a MioEcoMenu, cliccare QUI

SITO MIOECOMENU: https://www.mioecomenu.it/

Info da comunicato stampa ufficiale a cura di Iwy Ethical Communication and Pr – Milano   

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