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I SEGRETI PER CONSERVARE FRUTTA E VERDURA

I segreti per conservare frutta e verdura

Stefania Rossini, autrice di La dispensa verde

La frutta e la verdura sono al massimo della qualità quando sono appena raccolte; non tutti, però, hanno la fortuna di avere un orto sotto casa dove poter accedere ogni volta che si “vuole fare la spesa”. Chi va al supermercato o dal fruttivendolo deve quindi cercare di conservare al meglio la spesa. Oltre ai metodi di conservazione, esiste una serie di astuzie per mantenere i vegetali freschi più a lungo.

  • In frigorifero, riporre gli alimenti lontano dalle pareti; la temperatura ideale di conservazione sarebbe intorno ai 4° C.
  • Alcuni vegetali non necessitano di frigorifero: cipolle, aglio, patate, cetrioli, zucchine e pomodori si possono posizionare nel luogo più fresco della casa (di solito la cantina).
  • Frutti come mele, pere e kiwi si conservano per settimane fuori dal frigorifero.
  • Frutta e verdura andrebbero inserite in sacchetti di carta, alleati insostituibili per consentire la traspirazione.
  • Quando sistemate in frigorifero frutta e verdura, lasciate degli spazi intorno, per permettere l’aerazione.
  • Non lavate la frutta e la verdura prima di riporla in frigo o in dispensa.
  • I vegetali che contengono etilene (mele, albicocche, kiwi, cachi, pesche, pomodori, melone) aiutano la maturazione di altri vegetali, quindi è meglio tenerli lontani da ciò che vogliamo conservare più a lungo.
  • Per conservare al meglio le cipolle, potrete adottare un metodo attento al riciclo che, oltre a decorare la casa, si rivelerà anche molto efficace! Recuperate dei collant ormai in disuso oppure rotti e infilateci a una a una le cipolle, dividendole tra loro con un nodo. In questo modo, non toccandosi avranno aria intorno e si conserveranno più a lungo senza marcire. Quando vi occorrerà una cipolla, vi basterà tagliare il collant, e le altre resteranno stoccate.
  • Gli asparagi e le erbe aromatiche a foglia verde andranno posizionati all’interno di vasi o bicchieri alti con dentro dell’acqua e sistemati sulle porte del frigorifero.
  • Un modo utile per ritardare la maturazione delle banane è lasciarle fuori dal frigorifero e avvolgere con pellicola trasparente i piccioli.
  • I frutti di bosco (more, mirtilli e lamponi) vanno conservati ben distesi e non ammassati, perché si deteriorano facilmente: impilandoli si schiaccerebbero, finendo poi per marcire in fretta.
  • Per la conservazione delle patate e per ritardare la germogliazione un vecchio metodo è quello di stoccarle in sacchi, nei secchi oppure in scatole di legno con all’interno della sabbia. Le patate vanno inserite evitando che si tocchino tra loro.
  • Le carote vanno conservate in sacchetti di carta, in frigorifero.
  • Cavoli e cavolfiori vanno conservati in frigorifero, se avete la fortuna di trovare i cavolini di Bruxelles ancora attaccati allo stelo lasciateli così, si conserveranno più a lungo.
  • I cetrioli non vanno mai tenuti in frigorifero, marcirebbero prima. È meglio lasciarli a temperatura ambiente e consumarli nel giro di pochissimo tempo.
  • Per mantenere la consistenza dei pomodori è meglio lasciarli a temperatura ambiente e consumarli in fretta. Se avete bisogno di conservarli per più di tre giorni, inseriteli in un sacchetto di carta e riponeteli in frigo.
  • Le zucche intere si conservano in un luogo fresco e asciutto. Bisogna evitare di sollevarle dal picciolo: se si dovesse anche solo ammaccare oppure rompere, la zucca inizierebbe inevitabilmente a marcire.
  • Per quanto riguarda i legumi, quando sono ben essiccati vanno conservati in vasi di vetro nel mobiletto della cucina, lontano dall’umidità (quindi dal piano cottura) e possibilmente al buio.

 

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