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UNA CASA PER UN MONDO MIGLIORE

Una casa per un mondo migliore. Bell'obiettivo, ma è soprattutto bello sapere che è possibile da raggiungere. Ne è testimone uno dei nostri ascoltatori perché è della sua casa che si parla!

Si chiama Ivan Piga e, come purtroppo tanti in questo periodo storico, anche lui si è trovato a doversi reinventare per poter sopravvivere.

Il tutto parte nell’ottobre del 2011 quando Ivan si è trovato per la prima volta disoccupato dopo 20 anni di lavoro.

Era subito chiaro che da quel maledetto mese in avanti le cose sarebbero cambiate, stava a lui decidere se abbattersi o rimboccarsi le maniche e trovare una soluzione.

Il problema più grande era il mutuo della casa: non avrebbe più potuto sostenerlo quindi, senza se e senza ma, si è buttato e ha letteralmente messo le basi per iniziare una nuova vita.

Nel giro di quattro anni è riuscito a trasformare una vecchia casa in un’abitazione innovativa, autonoma ed ecosostenibile, il tutto lavorando da solo e spendendo pochissimo.

Vediamo allora come si è sviluppato il progetto e facciamo parlare i numeri.

Senza indugiare e piangersi addosso, in quei mesi del 2011, Ivan decise di vendere a 75.000 euro la casa col mutuo e di acquistarne una vecchia a 35.000 euro; una volta estinto il mutuo e pagato le agenzie immobiliari, gli restarono 16.000 euro.

Come prima cosa con 6.000 euro ha fatto installare un impianto fotovoltaico e con i rimanenti 10.000 euro ha iniziato i lavori.

Ha isolato le pareti internamente con sughero ricoperto da pannelli di compensato truciolare OSB e li ha dipinti con della tinta vegetale naturale con l’obiettivo di ottenere un ambiente sano, senza umidità e che si scaldasse con poco.

In casa ora ha l'acqua calda grazie a uno scaldabagno elettrico, cucina col piano cottura a ceramica elettrico e, quando la temperatura scende sotto i 10 gradi all’esterno, riscalda la casa con un termoconvettore elettrico.

Al momento spende circa 800 euro di bolletta elettrica all'anno e ne guadagna 700 con il fotovoltaico, ma quando finirà i lavori di isolamento, i termoventilatori lavoreranno meno per scaldare l’abitazione, pertanto Ivan è sicuro che basterà poca elettricità e, grazie al fotovoltaico, gli introiti saranno maggiori delle spese.

In pratica, Ivan non avrà più una casa che spende soldi, ma una casa che si mantiene da sola e le uniche uscite saranno quelle legate all’alimentazione, rigorosamente veg; affinché anche questo aspetto sia il più salutare possibile, Ivan ha già dotato la sua nuova casa di un ampio e salutare orto privato.

Ovviamente, volendo impostare la nuova vita nel modo sempre più etico, quando si è reso conto che non avrebbe più dovuto trasportare pezzi pesanti ed ingombranti, Ivan ha anche ha venduto l'auto a 3.700 euro e si è munito di un monopattino elettrico di ultima generazione.

A noi questa storia ha colpito davvero molto e, per chi fosse interessato, cliccando qui è disponibile un video con l’avanzamento dei lavori di isolamento. Ivan mette la sua esperienza a disposizione a chi ne avesse bisogno. E’ facile contattarlo dal suo profilo FB.

Quando si dice che in realtà i periodi di crisi sono momenti di grande creatività ed inventiva forse è proprio vero!

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