MONDO VEG

BUONI PROPOSITI MANTENUTI

Siamo a inizio anno e si parte con i nuovi propositi, ma quanti di noi possono dire di aver mantenuto a quelli fatti a inizio 2015?

Elena Tioli ce l'ha fatta e lo racconta nel suo blog.

Il 2 gennaio 2015, Elena si ripromette di non entrare più in un supermercato per fare acquisti. Succede perchè, camminando in quel fatidico giorno tra le corsie di un supermercato di Palma di Maiorca, si imbatte in uno dei tanti contenitori frigo per la carne e si trova davanti a dei piccoli maialini perfettamente integri, con gli occhi chiusi, sottovuoto. 

Da quel momento nella mente di Elena partono una serie di pensieri, prese di coscienza e sensazioni che la portano a decidere di agire.

Profondamente convinta che le cose si possono cambiare quotidianamente al supermercato, a tavola, senza aspettare interventi dall’alto e senza delegare le proprie responsabilità ecco la sua scelta di boicottare le multinazionali per evitare l'acquisto di prodotti dannosi per la salute e per l’ambiente, perché tossici, perché non a km 0, perché con imballaggi o perché frutto di discutibili condizioni lavorative.

Un anno di acquisti tramite i gruppi d’acquisto solidali e di alimenti sfusi, un anno di autoproduzione sia di cibarie che di prodotti per l'igiene personale e per la casa. 365 giorni alla riscoperta di mercati e piccoli negozietti alla ricerca di prodotti non confezionati, non raffinati, senza conservanti e privi di derivati animali.
Una scelta che, a lungo andare, una volta preso il ritmo ed trovato i giusti equilibri, ha permesso a Elena di risparmiare un bel po' di soldi, di guadagnarci in salute e in qualità di vita, ma soprattutto a dimostrare che basterebbe davvero poco per ridurre il nostro impatto ambientale, la nostra impronta ecologica e guarire dal nostro insano egoismo.

La scelta di una sola persona non fa di certo la differenza, ma se questo fosse il nuovo proposito per il 2016 di altre dieci … cento … mille persone, qualcosa di tangibile potrebbe davvero cambiare.

L'intera eperienza di Elena la si può leggere cliccando qui.

Foto dal blog vivicomemangi.it

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